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E comunque premesso che pure un eventuale ritorno di Ragno non credo possa far svoltare la stagione ormai compromessa ma almeno la curiositä di vedere riprendere un progetto stavolra magari avallato anche da un ds che ha fatto da sua spalla perfetta a Potenza e quindi con eventuale possibilitä di sostituire in maniera mirata le mele marce con tasselli scelti questa volta direttamente da Ragno e Desantis secondo me potrebbe quanto meno aiutarci a non dover guardare piü dietro in classifica ma anzi farci fare una seconda parte di campionato ddignitoso e chissä magari far rodare bene la squadra giä (ahime') per l'anno prossimo.
Scritto il 11 Dicembre 2019 ore 07:24

Certo Menelao altrimenti che ne sarebbe delle nostre domeniche senza le invenzioni tattiche geniali con centrocampo svuotato e 4 punte in campo che non possono ricevere palloni decenti?
Scritto il 11 Dicembre 2019 ore 07:16

La Curva del Taranto? .....è finita nel giugno del 2002. Ciò che c'è stato dopo è un gruppo di persone con molte poche idee.....
Scritto il 11 Dicembre 2019 ore 06:44

certo Menelao....ci teniamo stretto stretto Gigino nostro.......
Scritto il 11 Dicembre 2019 ore 05:26

Ora auguriamoci che NON torni Ragno...
Scritto il 11 Dicembre 2019 ore 00:18

De Santis
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 20:51

Ufficiale Desanris DS
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 20:51

Da giornalerb....Nel Taranto arriverà un nuovo direttore sportivo. Questo ad oggi è il dato certo. Perché di certezze al momento non ce ne sono altre, se non quella che Giove è tornato presidente a pieni poteri. Tutto il resto dipenderà dalle sue decisioni e da quelle correlate.
In cima alla lista del presidente c’è il nome di Vincenzo De Santis. Da sempre i due si sono consultati, avvicinati e allontanati, ma comunque sono rimasti in contatto costante. Giove inizialmente voleva formare l’accoppiata De Santis-Ragno che tanto bene fece a Potenza, poi si optò per Sgrona e il buon Vincenzo approdò alla Fidelis Andria in coppia con Favarin.
I progetti di entrambi però non sono andati a buon fine. De Santis non è più ad Andria, se pur ancora sotto contratto, mentre a Taranto non ci sono più ne Sgrona e ne Ragno, anche se il secondo è ancora a libro paga della società ionica. Ed il rebus a questo punto potrebbe essere proprio questo.
Ha avuto un netto peso la frase di Panarelli nel post Nocerina “Non so neanche se sarò ancora io l’allenatore”. Allo stato attuale è l’ex difensore il tecnico, ma è logico che la fiducia potrebbe essere collegata al risultato di domenica contro il Cerignola, perché dopo tre sconfitte occorre un cambio di rotta. E’ anche vero però che un terzo cambio in panchina potrebbe rappresentare un netto salto nel vuoto.
Il legame tra Ragno e De Santis è ben saldo e l’ipotesi di un suo ritorno inizia ad essere calda, anche se Giove negli scorsi giorni avrebbe preferito trovare un accordo per la risoluzione. Certamente Panarelli è obbligato a vincere, altrimenti si dovrà cambiare. Nelle scorse ore nel turbine delle voci di corridoio si era diffusa anche un’ipotesi Latartara attualmente alla guida della Juniores che però è rientrata nell’immediato.
Pieni poteri al nuovo direttore sportivo quindi, che saranno sicuramente tecnici e sportivi. Quindi da lui passerà il mercato, da lui le decisioni in merito al futuro del tecnico. De Santis è stuzzicato dalla possibilità di un approdo a Taranto, anche per potersi rilanciare dal recente passato ad Andria. Fracchiolla è l’alternativa, anche se i contatti si sono interrotti da una settimana circa. Anche con Degli Esposti ci sono stati alcuni contatti, ma la prima scelta rimane l’ex Potenza.
I tifosi nel contempo alla ripresa degli allenamenti, hanno chiesto chiarimenti a squadra e società. Lo striscione contro il direttore Montella è sembrata una condizione insindacabile dei supporter ionici. Possibile che l’arrivo di un diesse nuovo, possa pesare anche sul futuro organizzativo dell’organigramma societario.
Con Montella in bilico, l’ipotesi Vitaglione sembra al momento congelata, stesso dicasi per quelle che portavano ai nomi di De Liguori, Bova e addirittura Montervino o Evangelisti, legato da un contratto consistente con la Ternana. Nessun contatto con Torma, attualmente collaboratore dell’Entella, che contattato dalla nostra redazione ha smentito di avere avuto un colloquio recente con Massimo Giove.
Maurizio Mazzarella
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 19:43

A noi serviva e serve un esterno . Il Foggia ha preso un 2000 veloce e di prospettiva , tal ndyaie dall’Acireale. Ma noi all’Acireale non abbiamo dato Ouattara??? Non si poteva fare uno scambio ?? Ecco l’inconpetenza societaria. Queste cose mi fanno sclerare.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:59

scusate , ho fatto 300 errori di grammmatica. sto scrivendo in una condizione....
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:34

Ciò che ha scritto Auer 17,39 fatelo girare. Perchè c'è gente che non lo sa. Che poi spesso sono quelli che rovinano il mondo a danno di chi il mondo lo vorrebbe migliore. Tutto puoi combattere tranne l'ignoranza.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:34

L unico responsabile di questa situazione è il presidente....è lui che scelto il pensionato sgrona in estate, panarelli come sostituto di ragno, Montella come dg e adesso l amico coccodrillo come direttore ombra....questo non ne azzecca una manco per sbaglio...ci sono presidenti che sono stati contestati per molto meno....misteri della fede rossoblu...
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:28

x Auer. ---- Le maglie ? Roba da medioevo. Siiiii, mò valle a spieghe ....Come da regolamento dovevamo pure giocare tarantomassese (1000 km di notte mi feci porca troia...che ancora sto male a pensarci), per una serie di motivi legati soprattutto all'ordine pubblico (cioè evitare altri incidenti a caldo). ma il partito del Tarantosiamonoi si convinse che il mondo ce l'aveva con l'oro come se li volesse fare un dispetto. Non ci fu un solo leader della curva a spiegare agli altri che non c'erano altre strade che quella di giocare e la decisione era presa per tutti i campionati e non per taranto e basta. Chi non era d'accordo poteva solo andare via e non rovinare la vita agli altri. Non era facile decidere (perchè comunque c'era un morto) e fu presa la scelta meno peggio.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:24

E' chiaramente ignoranza accompagnato da un fare in stile mafiosetto del tipo ti faccio vederw io chi comanda. Qzando vedo ste porcate sale in me il desiderio che la societä di turno mandi tutti a ca.ga.re e faccia retrocedere la squadra giocare il torneo uisp. La si che si puö scegliere se indossare la maglietta bianca o quella verde...
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:23

Il dg del Gravina....Inevitabile parlare di mercato: il nome caldo è quello di Santoro. Cosa ci può dire in merito?
"Siamo orgogliosi di aver visto lungo lo scorso anno, riconfermandolo poi in estate. Resterà con noi, nonostante le telefonate di Lucchese, Palermo, Foggia, Taranto: sono arrivate tante richieste, ma non si muoverà. Lo ribadisco".
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:18

A parte che il colore della maglia è una puttanata, deve essere chiaro il fatto che il colore della nostra divisa domenica dipenderà da quella che si porterà il Cerignola e non da una nostra scelta. Se quelli si portano la loro prima divisa che è gialla, noi possiamo scegliere tra una delle altre due, sempre che l'arbitro ci lascia scegliere, essendo sua esclusiva competenza la valutazione
sull’eventuale confondibilità dei colori delle due squadre in campo. Quindi se gli gnolani sono gialli e l'arbitro ci impone la rossoblù per un miglior contrasto cromatico, quella per noi deve essere. Mi domando, queste regole non si conoscono, o si vuole montare appositamente un casino?
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 18:11

In curva qualcuno ha un ossessione cronica per i colori delle maglie , come se questo avesse realmente importanza , tra un po chiederanno di togliere il nome Taranto alla societá e giocare lontano dalla cittá , un assurdita , e poi invece di chiedere l'allontanamento dell'allenatore la chiedono per il D.G. che sicuramente é un incapace ma che é quello che ha meno responsabilitá .
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 17:46

Qualora i giocatori indossino maglie di colori confondibili, spetta alla squadra ospitante cambiare la propria maglia. La squadra ospitata conserva i propri colori sociali (Comunicato Ufficiale n.1 - Attività Ufficiale della LND 2019/2020). Quindi se domenica il Cerignola si presenta allo Iacovone con le maglie gialle, noi non possiamo scegliere le maglie gialle, ma siamo tenuti ad indossare o la rossoblù o la bianca, da regolamento.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 17:39

MRB.itDurante l'allenamento odierno del Taranto, presso il campo B dello Iacovone, si sono presentati anche gli ultras che hanno chiesto ed ottenuto un confronto con la società e la squadra.
I sostenitori rossoblù, consapevoli del fatto che la squadra sia composta da giocatori in grado di lottare per il primo posto, non hanno gradito le brutte figure rimediate in questa stagione. Per il bene del Taranto, allo spogliatoio è stato chiesto di ricompattarsi. Ribaditi anche i concetti espressi nel dopo Taranto-Nocerina: via chi non se la sente, allontanamento del direttore generale Montella e utilizzo della terza maglia per le prossime partite.
Alla società, inoltre, è stato chiesto di abbassare i prezzi dei biglietti in vista della gara di domenica prossima.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 16:36

Angelo non credo proprio che ad Avellino lo lascino andare via. Accontentiamoci del buon DeSantis
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 16:05

In attesa della fumata bianca per il nuovo ds che, salvo sorprese, sarà Vincenzo De Santis, il Taranto sonda diversi profili per rinforzare la rosa a disposizione di Panarelli.
Per il centrocampo, secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TCP, il nome nuovo sarebbe quello di Giampiero Montemurro, classe '91, attualmente punto di forza del reparto nevralgico della Fidelis Andria. In difesa, invece, si pensa al ritorno di Vito Di Bari, ad oggi tesserato con il Corato, ma con un lungo passato nelle fila ioniche, seppur in periodi differenti.
Il quadro della situazione potrebbe essere più chiaro nel momento in cui la società rossoblú ufficializzerà la figura del nuovo ds.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 15:42

volevo dire, se cambia proprietà
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 14:41

1) ES (Freccia 1000) per Milano via potenza salerno napoli, salvo. Partirà una ventina di minuti prima ...ma salvo. ---- 2) Salvatore Di somma si sta lasciando con l'Avellino (se cambia società). Lo trovo il personaggio "forte" che ci manca per riassemblare tutto. Ovviamente devi dare carta bianca pure della marca della carta igienica dei gabinetti. Se a Taranto non ci tocca, neppure questo livello di gente, inutile discutere.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 14:41

avete visto che gollazzo ha fatto emerson domenica a bari??? quelli sono giocatori...
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 13:40

ma le voci che sono in ritardo con i pagamenti degli stipendi è vera o falsa??
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 13:01

La Nocerina prima di sabato aveva ceduto Iannini all'Andria e oggi cede altri quattro giocatori per abbassare il già risicato monte ingaggi.
Complimenti ai nostri eroi per aver perso contro il nulla.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 12:42

la lnd ha votato all'unanimità i playoff anche per questa stagione...adesso sono più tranquillo...
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 10:58

Auer il momento e' quello che e' ed ohnuno di pancia reagisce sparando alla cieca proprie improbabili teorie, illazioni e persino soluzioni da fantacommercialista tipo questa dell autofallimento pilotato. Questo perche' noi Tarantini siamo esperti in tutto persino senza leggere due righe di in materia. Bene hai fatto a porre in evidenza il regolamento e anche l' improbabilitä e assurditä dei due scenari ma e' inutile perdere tempo tanto la cosa come hai detto non sta ne' in cielo ne' in terra, piaccia o non piaccia.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 07:22

Le regole sono in divenire, gli articoli delle Noif subiscono variazioni anche parziali anno per anno, quindi non ci si può basare solo sui precedenti per fare ipotesi di fallimento pilotato, perchè non è detto che sia possibile realizzare adesso e nella stessa modalità ciò che sia stato realizzato in precedenza da noi con la nascita della Taranto Sport, o dall'Ascoli, o dal Bari, o dalla Triestina anni fa. Inoltre nelle Noif si parla di debito sportivo. Se per debito sportivo si intende anche il debito con l'erario, allora un nuovo soggetto che voglia acquisire il titolo del Taranto deve accollarsi tutti i 900 mila (o quelli che sono) senza alcuno sconto, quindi inutile passare attraverso un fallimento perchè non risolviamo niente. Se invece per debito sportivo si intende il solo debito con i tesserati, allora penso la società non si possa considerare insolvente e non possa essere posta in liquidazione in quanto i pagamenti con i tesserati da ciò che sappiamo dovrebbero essere puntuali, anche perchè se non lo fossero con le norme attuali avremmo presto notizia di vertenze e punti di penalizzazione. Che la società possa essere dichiarata insolvente sulla base di un debito non sportivo con l'erario dell'ordine di un milione, e acquistata all'asta da un soggetto che sia tenuto a pagare un solo debito sportivo di qualche migliaio di euro sempre che ci sia, mi pare una procedura poco lineare e poco credibile. Tutto ciò al netto del fatto che, se anche si potesse fare, si tratterebbe sempre di autofallimento, quindi l'avvio della cosa dovrebbe essere dato dalla proprietà, che mi pare non abbia nessuna intenzione di ricorrervi. Quindi penso proprio che non ci sarà nessun fallimento pilotato, almeno per ora.
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 00:38

Semplice e pura curiosità. Il possibile nuovo ds è bitontino
Scritto il 10 Dicembre 2019 ore 00:21

Commentando l'imminente arrivo di Vincenzo De Santis nel ruolo di direttore sportivo, Graziano Gori, ex bandiera rossoblu e tarantino di adozione, non risparmia frecciate nei confronti di Massimo Giove. "Ma stiamo dando i numeri - scrive Gori sulla pagina Facebook di [non consentita] -. Senza offesa (per De Santis, ndr), io posso fare molto meglio solo per i colori, perché, caro Presidente, la tua presunzione di capire il calcio ti porta a sbagliare e sbagliare: ricordati che non occorrono scenziati x risolvere la situazione, ma persone giuste che tu non pensi e che sono molto vicino a te. Comunque forza x i colori e la maglia ❤️".
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 22:58

Sconcertante le giustificazioni di alcuni calciatori:Allegrini voi non avete visto il vero Allegrini(lo chiederemo a San Cataldo????????),Genchi facciamo cagare(colpa dei lassativi??????).Ma il mister non vi ha accusato di mancanza di personalita'????,io penso alla mancanza di certezze di turnis...
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 22:48

Cosa succede se una società sportiva della Lega Nazionale Dilettanti dichiara il fallimento durante la stagione in corso? È possibile che qualcuno possa "comprarla al Tribunale" e continuare a militare nello stesso campionato azzerando in automatico i debiti? (...) All'attenzione dei lettori e dei tifosi vogliamo porre gli articoli 16 e 52 delle Noif, che trattano le varie casistiche dal punto di vista sportivo. (...) In entrambi è scritto in modo chiaro che qualora ci fosse un altro soggetto interessato a sostituirsi alla società non più affiliata - o che abbia completato il campionato in esercizio provvisorio, secondo il comma 6 dell'articolo 16 - questo deve, oltre a presentare richiesta di affiliazione e avere acquistato la società in insolvenza "essersi accollato e avere assolto tutti i debiti sportivi della società cui è stata revocata l’affiliazione, ovvero di averne garantito il pagamento mediante rilascio di fideiussione bancaria a prima richiesta" e poi depositare le fideiussioni necessarie. Questo riguarda i casi più stringenti e sotto controllo della CoViSoc per le società il cui titolo sportivo concerna un campionato professionistico (può essere anche una promozione in C), ma il comma successivo fuga ogni dubbio. "Il titolo sportivo di una società, cui venga revocata l'affiliazione ai sensi del comma 7 dell'articolo 16, può essere attribuito ad altra società a condizione che la società in liquidazione appartenga alla Lega Dilettanti e che la nuova aspirante al titolo si accolli ed assolva gli eventuali debiti di quella in liquidazione cui viene revocata l'affiliazione". Dopo le necessarie citazioni delle norme, ecco la traduzione in parole povere: se qualcuno vuole comprare il titolo sportivo di una società fallita deve pagarne i debiti, che siano di 30mila o di 300mila euro. Se qualche tifoso del Taranto aveva pensato a una sorta di riedizione di quanto avvenuto nella stagione 2004/2005 o a un "fallimento pilotato" sappia che le regole attuali non lo permettono (mondorossoblù)
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 22:28

Raffaele è il mio stesso pensiero che purtroppo dico da tempo. Sei stato più bravo di me a descriverlo. Ai posteri l'ardua sentenza come hai ben concluso il commento
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 19:52

Ecco, con un DS come De Santis e col ritorno di Ragno in panca si potrebbe cominciare a ragionare meglio.....
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 19:49

e con vincenzo de santis potrebbero esserci dei ritorni ?
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 19:06

aspettando un presidente migliore...facoltoso preparato intelligente bello alto e giovane e biondo...massimo giove presidente in transito ha scelto il nuovo direttore sportivo...pare vincenzo de santis ...
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 19:02

Raffaele ...sono le dichiarazioni di vincenzo de santis probabile ds del taranto ...."Le difficoltà ci sono , ma non bisogna essere così pessimisti perché il campionato è lungo e duro per tutti, vale per il Taranto come per le altre squadre. La lotta per la promozione non è chiusa, c'è tanto tempo per recuperare"....
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 18:56

Raffaele ...mi hai fatto sorridere...papale papale ....sarebbe bello per una sola volta scriverne uno diverso ....
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 18:50

Raffaele, ogni anno facciamo Copia e Incolla.
Purtroppo questo campionato e' COMPROMESSO.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 18:32

Tranquilli vedrete che come ogni anno arriva il momento di rincorrere, e secondo me è giunto ora a -9. Si,a meno 9 si può iniziare! Domenica si vince col Cerignola, per poi iniziare noi tifosi a fare calcoli: se vinciamo 7 partite consecutive, poi abbiamo gli scontri diretti in casa, poi quelli perdono lì, non vinciamo là, loro avranno la flessione noi no, poi arriverà la squalifica di quello, a quell'altro siamo in attesa della multa...e via discorrendo con le nostre incorreggibili "visioni" ottimistiche, saremo arrivati in primavera dove saremo a meno 5 meno 6 in prossimità di quella/e partita/e dove si perde malamente e si butta all'aria quell'inseguimento che solo per un anticchia non è riuscito ancora una volta e quindi via a riprender calcoli su playoff ripescaggi ecc ecc . Il finale lo conosciamo purtroppo tutti per averlo vissuto più volte sulla nostra pelle. Potremo una volta, una sola volta scriverne uno diverso? Ai posteri l'ardua sentenza .
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 17:22

Incassato il niet del Gravina per Santoro, il Foggia cerca disperatamente una punta per rinforzare l'attacco a disposizione di Ninni Corda. Secondo quanto riporta Antenna Sud, il club rossonero avrebbe sondato diversi attaccanti, tra cui Patierno del Bitonto e Ciro Favetta del Taranto, oltre a Picci del Trani, Lorusso del Trastevere, Marcheggiani del Rieti e Calemme del Nardò. In uscita Pasquale Iadaresta che a breve dovrebbe rescindere il contratto.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 17:18

I disastri sul campo hanno fatto passare in secondo piano il fatto che da una settimana dall'apertura del mercato a Taranto non sia arrivato nessuno (a parte Goretta) e che non sia partito nessuno a parte i fantasmi Outtara, Russo e Manbella.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 17:13

Ieri l'allenatore del Foggia nel secondo tempo ha fatto un cambio , ha messo in campo Gibilterra e dopo pochi minuti l'ha sbattuto fuori , l'ha cambiato perché non é entrato con la giusta determinazione ha dichiarato ... da noi invece non sanno neanche che significa la parola determinazione , ognuno fa i cavoli suoi , camminano in campo e per qualche timida e giustificada contestazione piangono come bambini , poverini a Taranto troppa pressione con 1.000 spettatori sugli spalti ...e ci sta pure chi li giustifica .
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 15:43

subito via d'agostino favetta e stefano manzo.comprare un centravanti che fa gol 2 centrocampisti centrocampisti forti ma forti forti e si vince il campionato.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 15:10

Domenica con il Cerignola vado al campo ...e tifo per il bel gioco e per la vittoria ...da badante .....nella buona e nella cattiva sorte u Taranto non lo lascio solo ....
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 14:45

Inutile perdersi nelle solite chiacchiere. Spero che nessuno vada più al campo e che chi è artefice di questo scempio si vergogni un po'.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 14:25

personalmente vale il pensiero espresso dopo la partita persa con la nocerina in risposta a DEMOCRATE ...Scritto il 7 Dicembre 2019 ore 18:34 ....." è una squadra costruita male ...e gestita peggio da Nicola prima e da Gigi dopo ....va smantellata ....per una onorevole salvezza in mano ad un allenatore di categoria ....incassi al botteghino scompariranno ....non saranno in grado di pagare i contratti stipulati ...." pensiero a caldo di un tifoso deluso...oggi anche a freddo di un tifoso deluso......invece massimo giove sembra rilanciare per il girone di ritorno....non ci sono uscite dall'ingaggio pesante ..almeno ad oggi.....non c'è l'esonero tecnico...quindi manca la ricerca di un buon allenatore mestierante di categoria abituato a campionati per la salvezza.....massimo giove replica e ripresenta la proposta estiva...di vincere il campionato ....rilancia a classifica devastata e deteriorata ..dando nuova impostazione tra uscite e probabili ingressi alla società...giusto lasciare il pallino nelle sue mani...certo il suo ciclo alla guida del taranto calcio pare al tramonto...ma lui ci crede ancora...vuole migliorare i difetti di costruzione ...sta provando ad uscire da una situazione compromettente a classifica compromessa ........ per poi rilanciare e riprovare nei 4 mesi di girone di ritorno...se dovesse fallire ....la riuscita a vincere il campionato è davvero difficile e arduo...allora ci dedicheremo al desiderio di un presidente migliore...facoltoso preparato intelligente bello alto e giovane e biondo...
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 13:34

Alf vacci piano con la società che non c’è limite al peggio.
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 13:12

Questa poteva essere una buona squadra se ben diretta e una societá alle spalle ed unitá di intenti tra i giocatori se la giocherebbe con tutti , giocherebbe con tutti non significa corazzata ,ne che debba vincere per forza , i nostri presi uno per uno tranne Matute e Guaita non hanno mai vinto nulla neanche un campionato a briscola .
Scritto il 9 Dicembre 2019 ore 12:59