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Lo stemma del Taranto: storia e regolamento d’uso

La storia dello stemma del Taranto scelto dai tifosi: l’iniziativa #DecidiamoInsieme

Identità, radicamento, partecipazione. È nata con questi valori #DecidiamoInsieme, l’iniziativa lanciata dall’A.P.S. “Fondazione Taras 706 a.C.” (oggi “Taras 706 a.C.”) e dal Taranto F.C. 1927 per il restyling dello stemma societario rossoblù. Il nuovo marchio sociale del club è stato scelto dalla tifoseria tarantina attraverso un percorso a più tappe, che si è concluso il 12 aprile 2018 con la presentazione del logo vincitore in una serata-evento al Teatro Padre Turoldo, in via Laclos, 5 a Taranto, coordinata e presentata da Aldo Salamino.

Nella prima fase, designer di tutto il mondo e semplici tifosi con competenze grafiche hanno potuto sottoporre le proprie proposte di stemmi gratuitamente, attraverso la piattaforma web 99designs.it. Questa fase ha registrato una partecipazione straordinaria, con ben 1.255 stemmi ricevuti. Nella seconda, un’apposita commissione, composta da grafici professionisti, esperti di digital marketing e studiosi della storia del calcio rossoblù, ha esaminato tutte le proposte pervenute e individuato 9 stemmi da ammettere al sondaggio conclusivo. La commissione era composta da: Vittorio Nunnari (Art Director – Nunnari Grafiche), Marco Paciulli (esperto di comunicazione web e digital specialist), Tonino Palese (storico del calcio tarantino), Franco Valdevies (giornalista, storico del calcio tarantino) e Fabio Guarini (referente del supporters’ trust). Il sondaggio fra i 9 stemmi selezionati dalla commissione si era svolto online, con un primo turno di votazione tra i 9 stemmi selezionati dalla commissione, seguito dalla seconda tornata (voto tra i 4 stemmi rimasti) e dall’ultimo turno, che prevedeva un ballottaggio finale tra i 2 loghi più votati.

L’iniziativa, tra le poche analoghe già sperimentate in Italia, ha restituito ai tifosi il diritto di essere protagonisti nella storia del loro club del cuore.

A Taranto è accaduto. Davvero.