Anno nuovo, vita nuova. Almeno si spera. Il 2012 per il Taranto è stato un anno disastroso. E’ cominciato con le prime paure di fallimento ed è finito con una sconfitta in casa che ci ha portato nei bassifondi della graduatoria della serie D. In mezzo penalizzazioni, playoff ancora persi, fallimento, ma soprattutto la rinascita dalle ceneri dell’a.s. Taranto con il supporter’s trust che oggi ci permette di guardare con ottimismo al nostro futuro.
Il 2013 per il Taranto deve essere l’anno del riscatto, della rinascita. Con la speranza di essersi messi alle spalle tutto ciò che di negativo ci doveva capitare, si riparte, dopo le feste, con il girone di ritorno.
Per la terza volta in campionato, Taranto e Trani si incontrano. Il match della prima giornata fu sospeso e, come da regolamento annullato, a pochi minuti dalla fine per un infortunio dell’arbitro. Il Taranto vinceva per 1-0. Il secondo incontro fu vinto 2-0 dal Taranto.
A circa quattro mesi di distanza, Taranto e Trani si rincontrano a campi invertiti. Stavolta la classifica parla chiaro: si lotta per uscire dalla zona playout.
Mister Pettinicchio, come al solito deve fare i conti con le assenze forzate. Cordua è squalificato (per somma di ammonizioni) e in infermeria ci sono l’ex Fumai e l’esterno Papa.
Novità in formazione: Torna a disposizione, dopo la lunga squalifica Prete, e finalmente, aperta la finestra di mercato, l’attaccante classe 94 Gatto diventa disponibile. Con la rosa quasi al completo, il Mister pensa di schierare la squadra con un nuovo modulo, secondo il tecnico, più congeniale alle caratteristiche della rosa. Sarà 4-2-3-1.
Davanti a Maraglino giocheranno Rosato (93), Grieco, Prosperi e Prete. Il centrocampo sarà composto da Vicedomini e Gnoni (92). I tre trequartisti saranno Curri (92), Mignogna e Molinari dietro l’unica punta Gatto (94).
(4-2-3-1) Maraglino; Rosato, Grieco, Prosperi, Prete; Vicedomini, Gnoni; Curri, Mignogna, Molinari; Gatto.
La stagione del Trani non è certo positiva. Oltre ai risultati, lo dimostra l’ennesimo cambio di allenatore. Dopo Pensabene, Squicciarini e Loconte, tocca ora al 48enne Osvaldo Aquino, ex tecnico della Lucchese in Eccellenza e, Cerignola, Campobasso e Benevento in Seconda Divisione.
Il Trani, con 8 punti, occupa il penultimo posto in classifica con 2 vittorie, 2 pareggi e ben 13 sconfitte nelle 17 partite del girone d’andata .11 i gol segnati e 32 quelli subiti.
Mister Aquino con molta probabilità opterà per una formazione simile a quella del suo predecessore:
(4-4-2) Orizzonte, Pontrelli, Gigli, Vallefuoco, Naglieri, Lorusso, Mesto, De Guido, Sallustio, Vitale, Semeraro
Arbitrerà la gara il Sig. Giuliano Parrella di Battipaglia, assistito dal Sig. De Domenico di Locri e dal Sig. D’Amico di Rossano.
Non ci sono restrizioni sull’ingresso della tifoseria del Trani allo stadio Erasmo Iacovone di Taranto. Il match avrà inizio alle ore 14.30 di domenica 6 gennaio 2013.