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PREVIEW
Con lo stop di Potenza, il Taranto ha perso il primato per punti nel girone di ritorno, non ha eguagliato il record di vittorie in trasferta (8, 1999-00) e ha perso momentaneamente la terza piazza: è tutto aperto, però, a 90′ dalla fine, e ai rossoblù basterà conseguire un risultato migliore del Team Altamura, a patto che i biancorossi non vincano a Nardò, per riagguantare il beneficio di giocare in casa la semifinale playoff. La Turris è un avversario ostico e ancora non sicuro della salvezza, nonostante i 40 punti conseguiti sul campo divenuti 36 con la penalizzazione: per i corallini, 10 vittorie, 10 pareggi, 13 sconfitte, 34 gol fatti, 43 subiti, +2 sul 13° posto (primo della griglia playout). Discreto il rendimento esterno degli uomini di Carannante, con 5 successi, 4 pari, 7 ko, 14-21 reti: tutte di misura le affermazioni (1-0 contro Manfredonia, AT San Severo, Frattese, Pomigliano, 2-1 contro la Sarnese), tre pari su quattro per 1-1 (0-0 con la Cavese), tre sconfitte di misura su 7 (2-3 con A. Cerignola, 0-1 con C. di Gragnano e Aversa N.). Lontano dal “Liguori”, il successo manca dall’1-0 sul campo dell’AT San Severo (26ª), il pari dall’1-1 di Canosa contro SF Molfetta (31ª), il ko dal 3-1 per l’AZ Picerno al “Curcio” (28ª).
Ottimo il rendimento interno del Taranto in stagione, terzo complessivo nella storia degli ionici in D: 40 punti su 48 possibili, con 13 vittorie, 1 pari, 2 ko, peggio solo delle stagioni 1994-95 (45 punti, 15V-1S) e 1999-00 (42 punti, 13V-3N). Secondo attacco interno fra i Taranto della D con 36 reti (41 nel 1994-95) e penultima difesa con 14 gol subiti (15 nel 2012-13). Vincendo con la Turris, il Taranto chiuderebbe una striscia di 9 successi interni consecutivi, a uno dall’ormai non più raggiungibile record maturato nelle prime 10 del 1994-95 allo “Iacovone”. Nell’impianto del rione Salinella, l’ultimo successo conseguito è stato l’8-1 sul Manfredonia (32ª, tante reti mancavano dall’8-0 sul Trani alla 16ª giornata del 1942-43), l’ultimo pari è stato lo 0-0 col C. di Gragnano (13ª), l’ultima affermazione corsara l’1-2 del Potenza neopromosso in C (16ª).
I PRECEDENTI IN CAMPIONATO
Bilancio in perfetta parità nei nove precedenti tra spartani e corallini, con 4 successi a testa e un pari, col computo delle reti in favore della Turris (12-9). Il Taranto è in vantaggio al “Liguori”, con 3 vittorie e 2 ko (8-7 reti per i locali), come la Turris allo “Iacovone”, con 2 affermazioni, 1 pari e 1 vittoria ionica, 4 reti a 2 per i campani. Cannoniere-principe della sfida è il corallino Croce, autore di una tripletta nel 3-1 in Campania del 2013-14. I marcatori rossoblù della sfida sono tutti a quota 1: Genchi, Lorefice, D’Agostino, Perrotta, Monza, Riganò, Di Nardo, Molinari, ai quali si aggiunge l’autorete del corallino Baldini. Le reti del Taranto allo “Iacovone”, appena 2, portano la firma di Genchi e Monza: in casa dei rossoblù, l’ultimo e unico successo dei locali risale al precedente più recente (1-0 nel 2015-16), l’ultimo e unico pari all’1-1 del novembre 2000, l’ultima affermazione corallina al 2-0 del 2013-14.