PREVIEW
Ottenuto il 3° risultato utile consecutivo, eguagliando la striscia migliore registrata nelle prime 3 giornate dell’attuale campionato, i rossoblù della coppia De Gennaro-Prosperi proveranno ad allungare la scia utile nella proibitiva trasferta di Matera. Ottimo il cammino in campionato dei materani: primo posto in coabitazione con il Lecce a 39 punti, frutto di 11 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte con 44 reti fatte (migliore attacco di tutti i campionati professionistici nazionali) e 17 subite. Ottimo il rendimento interno dei lucani, caratterizzato da 6 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte, con ben 25 reti fatte e 9 subite. Molto positivo anche quello esterno, con 5 successi, 2 pari e 2 soli ko, con 19 gol fatti e 8 subiti. Le 6 vittorie interne sono state conseguite con: Paganese (2-1 alla 2ª), Cosenza (3-2 alla 3ª), Catanzaro (4-0 alla 9ª), Akragas (3-1 alla 11ª), Casertana (4-2 alla 17ª) e Melfi (6-0 alla 19ª, la più recente). 4 i pareggi nell’ancora inespugnato “XXI Settembre”, maturati nei match contro Catania e Fondi (0-0 alla 5ª e alla 13ª), Foggia (1-1 alla 7ª) e Juve Stabia (2-2 nel recupero della 15ª, l’ultimo). Proprio il Melfi, sconfitto domenica con un tennistico 6-0, era stato l’ultimo avversario di campionato a far bottino pieno in casa dei materani: era il 9 aprile 2016, i gialloverdi la spuntarono con un 3-2 alla 30ª del girone C di Lega Pro 2015-16.
Squadra con pochi trascorsi importanti, il Matera vanta un’unica partecipazione in serie B (1979-80) e svariati campionati di terza, quarta e quinta serie. Nei 14 campionati di terzo livello disputati dalla compagine lucana, il miglior piazzamento fu quello del 1978-79: 1° posto con conseguente storica (e finora unica) promozione in B. 12 tornei di C/2 per i materani, con una sola promozione in C/1 (tramite ripescaggio dal 3° posto, nel 1992-93) ed un 2° posto (1994-95) come miglior piazzamento, che non fruttò l’approdo in C/1 per via della sconfitta in finale playoff col Savoia. In serie D, in tutte le sue denominazioni, sono state ben 25 le partecipazioni dei lucani, che per 4 volte hanno festeggiato la promozione alla categoria superiore vincendo il proprio girone (1967-68, 1975-76, 1990-91, 2013-14). Il Matera ha ottenuto un’altra promozione dalla D, che porta il totale a 5 approdi nel professionismo, vincendo la Coppa Italia di Serie D della stagione 2009-10.
2 vittorie, 2 pareggi e cinque sconfitte: il ruolino stagionale in trasferta del Taranto ha fruttato 8 punti in 9 partite, un andamento non esaltante né senza dubbio scadente. L’ultimo successo esterno ionico in campionato risale al 2-0 conseguito sul campo della Vibonese nell’ultimo viaggio lontano dallo “Iacovone”, il pari più recente è stato il 2-2 della 14ª a Reggio Calabria, mentre la più fresca battuta d’arresto in trasferta è stata lo 0-1 del 3 dicembre (16ª) a Monopoli.
I PRECEDENTI IN CAMPIONATO
Quindici i precedenti totali tra Taranto e Matera, che hanno dato vita a sfide sempre combattute, condite per la maggior parte da successi di misura e con pochi gol in generale. Il bilancio globale è appena favorevole ai rossoblù: 6 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, con 17 reti a 14 sempre per il Taranto. La sfida con il Matera è una delle poche che si è disputata in tutte le categorie dalla B alla D (B, C, C/1, C/2, D). Il bilancio in riva allo Ionio pende decisamente dalla parte dei locali, per via di 4 successi, 3 pari e un solo ko (nel penultimo precedente, 0-2 nel 2012-13), 9 gol fatti e 5 subiti. In Basilicata prevalenza dei materani, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 successi rossoblù, 8-8 il computo delle reti. Cannonieri-principe della sfida sono Ceccarelli (unico doppiettista) e Zian del Matera e Cipriani del Taranto, a quota 2 reti. Le due affermazioni tarantine al “XXI Settembre” risalgono al 1968-69, 1-0 con gol di Pucci, e al 1997-98, 3-0 in D con le reti di Doria, Di Mingo e Cosa, mentre l’unico pareggio a Matera risale all’1-1 della C/2 1995-96. I rossoblù hanno ceduto il passo ai locali in quattro circostanze, due volte per 0-1 (nella B 1979-80 e nella C/2 1996-97), una volta per 1-2 (D 2013-14) e una per 2-3 (in rimonta, D 2012-13). Quello di giovedì sarà l’incrocio numero 4 in terza serie: nei tre precedenti due affermazioni del Taranto (1968-69, 1-0 all’andata e al ritorno) e un pareggio, quello del girone di andata dell’attuale torneo (1-1 alla 1ª).
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