di Marcello Fumarola
Che la partita di Cava potesse rappresentare “l’ultima chiamata” per Massimiliano Favo lo si era intuito e ne avevamo parlato la scorsa settimana. Le precisazioni del proprietario dell’apparecchio telefonico” (ovvero il presidente Campitiello) a riguardo della querelle “mister vs stampa”, lasciavano intravedere qualche “disturbo sulla conversazione”. Sia ben chiaro: la sconfitta nella piscina di Cava non fa molto testo, soprattutto se si considerano gli episodi che l’hanno determinata: Borra che non “intercetta” una conclusione alquanto “telefonata” e Genchi che “perde la connessione” con il gol.
I “tabulati”, pardon, i tabellini della gara sarebbero altrettanto esplicativi. Di certo, però, la “rete” andriese continua a “prendere” (punti) molto meglio della nostra. La tariffa biancazzurra risulta di gran lunga la più conveniente; sembra non si tratti né di una “You and me”, né di una “Noi due” ma di una vera e propria “Only me”…in testa alla classifica. …E noi a sognare lunghe telefonate interurbane… Speriamo di poter scovare una buona scheda che ci consenta di “avere più campo” in futuro: la chiamano “playoff” ma la fila per l’acquisto è davvero lunga. A Cava quindi “è caduta la linea”. Favo era, forse da tempo, appeso ad un filo (non certo quello della comunicazione). Nonostante le dichiarazioni del ds Montervino a fine gara, secondo il quale la “compagnìa” (calcistica, non telefonica) aveva funzionato in modo “devastante”, per venir fuori dal pantano cavese si è scelto quindi il “traghettatore” Battistini, sul quale preferisco al momento rinviare ogni commento ma spero e confido sappia scovare “numeri vincenti” all’interno della rosa a disposizione. Probabilmente non sarà sufficiente ad evitare che l’Andria scatti il suo selfie sul trono del campionato, ma potrebbe essere di fondamentale importanza per ritrovarci, il prossimo anno, con un gestore telefonico più professionale e meno dilettantistico.
Sempre da parte nostra , parlo della tifoseria, da questo orecchio non “ci vogliamo proprio sentire”; continueremo ad alzare la cornetta (e i megafoni) fino a quando avremo credito sufficiente, sino all’ultimo gettone disponibile, nella speranza di non ricevere la risposta ascoltata sino ad oggi, ovvero: “l’Utente non è raggiungibile”; ancor più avvilente quando la vocina ti suggerisce, per prendere “per primo” la linea, di digitare un numero il cui prefisso è…080…!!!… Però è sempre bello quando, animati dalla nostra passione, le chiediamo: Chi è il tifoso più bello d’Italia?…E lei ti risponde ripetutamente: TU,TU,TU,TU,TU!!!! Avanti con il Francavilla, quindi, nella speranza che il futuro ci riservi una “navigazione” a condizioni molto più FAVO…revoli del recente passato e che la società aumenti, con il passar del tempo, la propria “copertura” a livello nazionale.
Mancare l’obiettivo della continuità sarebbe come una di quelle “truffe” che ti rifilano i “call center” alla prima distrazione. Noi siamo disposti a comprare ancora schede o sottoscrivere abbonamenti; non siamo certo quelli che “chiudono la cornetta in faccia” a chicchessia, ma dopo tutti questi anni di “telefonate interrotte” proprio sul più bello, dopo oltre un ventennio in cui “Piange il telefono”, un “premio fedeltà” crediamo di meritarlo davvero. La curiosità di vedere all’opera la squadra ed il nuovo mister è tanta; pochi giorni potrebbero non essere sufficienti a Battistini per trasmettere il proprio “messaggio” alla squadra ma, in questi casi, si sa, basta uno “squillo” iniziale e il “flusso” della partita si incanala nel verso giusto. Probabilmente in pochi, dopo la sconfitta di Cava, continueranno a rispondere alla “chiamata” dello Iacovone; ma proprio in questi casi…UNA TELEFONATA TI ALLUNGA LA VITA…E MAGARI ANCHE UN CAMPIONATO! FORZA MAGICO TARANTO, rispondi in tutta fretta…c’è un torneo che (ancora per pochissimo) ti aspetta!!!
Sempre per i 3 (pubblicità occulta)…punti!
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