Una avventura nata e programmata dalla società dei Tritons per dare finalità al progetto Softball femminile, disciplina sportiva che solo l’anno scorso ha visto la sua nascita. Spesso le ragazze vivono un po’ all’ombra dei Ragazzi del Baseball che disputano la Serie C ma non nei programmi societari del Presidente Antonio Maggio e della responsabile dirigente Rosanna Lupo.
Dopo la stage tecnico effettuato in marzo in Sardegna con il Cagliari Softball, la società rossoblu ha voluto iscrivere la squadra al ” Memorial Gigante Trofeo Città di Tollo”. Un torneo giunto alla nona edizione e che elencava fra i partecipanti tutte squadre di Serie B ed addirittura la nazionale Italiana Under 15. Un azzardo visto che le ragazze tarantine non disputano nessun campionato federale, soprattutto per problemi economici ma soprattutto per la mancanza di una struttura dedicata che si andrebbe ad aggiungere ai problemi della squadra Senor maschile e delle attività giovanili.
Le ragazze tornano dall’ Abruzzo con un bagaglio di esperienza e di entusiasmo enorme e soprattutto, sbalordendo i presenti, con un importante risultato, un terzo posto frutto di 2 vittorie e due sconfitte. Sconfitte maturate con le padrone di Casa del Tollo per 7-0 all’esordio mentre in un match combattutissimo cedono di misura all’Italia Under 15 per 7-6. Le ragazze guidate dal capitano Annamaria Linoci hanno pensato bene di fare le cose in grande conseguendo due vittorie di fila contro due squadre militanti in serie B, prima un 7-3 alle Atoms Chieti, e poi un soffertissimo 10-9 all’Ancona. Risultati eccellenti e sorprendenti, dove tutte le ragazze hanno saputo mostrare un livello di gioco notevole sia nella fase difensiva con la sicurezza di Rosanna Lupo in prima base, la solidità di Stefania Venuti nel delicato ruolo di catcher. Emanuela Iosco bene in terza base ed l’ultima arrivata Valeria Mandurrino capace di offrire un apporto notevole. In attacco si è messa in mostra, anche all’attenzione della nazionale U15 le giovanissime( 14 anni) cugine Diana ovvero Simona battitrice di potenza, Alexia per la sua velocità ed abilità in difesa. Giorgia la Capria ha dimostrato di saper gestire bene i compiti impartiti da coach, mentre Federica Diana ha mostrato la sua versatilità ad essere impiegata in più ruoli.
Ma il merito più grande sicuramente lo merita coach Paolo Diana, cha ha voluto fortemente lanciare questo progetto a Taranto, allenando le ragazze in contemporanea con i ragazzi, nello stesso campo che già sarebbe insufficiente per una sola squadra. Un progetto nato a Taranto, una città dove fare sport è davvero difficile per la penuria di impianti e per una certa disattenzione delle Istituzioni a sport che non siamo Calcio o Basket.
Queste ragazze in questo Torneo hanno offerto una bella immagine dei Tritons Oro6 e di questa Città mentre contemporanea invece Taranto,purtroppo, balzava agli onori della cronaca nazionale per motivi diversi e sicuramente spiacevoli. Inoltre hanno saputo conquistare la simpatia del pubblico abruzzese, che ha accolte le tarantine come le Cenerentole del Torneo congedandole come le beniamine, evidenziato da un chiassoso e festante tifo ad ogni partita delle rossoblù.