di Antonio Palese
C’erano una volta gli spareggi
Continua la marcia di avvicinamento alla doppia sfida di semifinale contro la Pro Vercelli, tappa necessaria per aspirare alla Serie B, da cui manchiamo da troppi anni, ben 19 (ultima edizione nel 1992-93). Questa sarà la quindicesima volta che nel corso della nostra travagliata storia calcistica affrontiamo quelli che una volta si chiamavano spareggi (per la promozione o per la salvezza), e che a metà degli anni Novanta hanno assunto il nome anglosassone di play-off e play-out. E non sono state tutte rose e fiori. Anzi, il Taranto da queste sfide spesso ne è uscito con le ossa rotte.
Vediamo i precedenti.
Descrizione spareggio |
Campionato di pertinenza |
Edizioni |
Vinte |
Perse |
Spareggi salvezza in Serie B | Serie B |
3 |
2 |
1 |
Gironi finali promozione in B | Serie C/1 o 1^ Divisione |
3 |
1 |
2 |
Play – off promozione in serie B | Serie C/1 o 1^ Divisione |
4 |
0 |
4 |
Play – out salvezza in serie C/1 | Serie C/1 |
1 |
0 |
1 |
Spareggio per l’ammissione al girone finale di promozione in Serie B | 1^ Divisione |
1 |
0 |
1 |
Play – off promozione in serie C/1 | Serie C/2 |
1 |
1 |
0 |
Play – out salvezza in serie C/2 | Serie C/2 |
1 |
1 |
0 |
Totale |
14 |
5 |
9 |
Suddividendo gli spareggi per campionato abbiamo:
Campionato di pertinenza |
Spareggi disputati |
Vinti |
Persi |
Serie B |
3 |
2 |
1 |
Serie C, C/1 o 1^ Divisione |
9 |
1 |
8 |
Serie C/2 |
2 |
2 |
0 |
Totale |
14 |
5 |
9 |
Le tabelle espongono un quadro poco confortante. Su 14 “spareggi”, ben 9 sono stati persi, dei quali 8 nella terza serie ed 1 in B (lo spareggio salvezza della stagione 1959-60). Dei 5 “spareggi” vinti, 2 erano spareggi-salvezza per la permanenza in Serie B, 1 in1^ divisione per la promozione in serie B, e 2 in C/2, 1 per la permanenza in categoria e l’altro per la promozione in C/1.
In ogni caso, la serie C, in tutte le sue denominazioni (C, C1 o 1^ divisione), si è dimostrato un campionato davvero stregato, soprattutto in termini di spareggi-promozione. Ma vediamo più in dettaglio l’andamento degli spareggi in termini di risultati.
V= vittoria, N= nulla (pareggio), P= persa. I risultati sottolineati sono quelli ottenuti in casa. In corsivo quelli in campo neutro.
Stag. |
Serie di risultati |
Posiz. camp. |
Esito |
|||||
1928-29 | V | N | P | V | N | P |
1° |
Perde lo spareggio per l’accesso alla Serie B |
1933-34 | P |
3° |
Perde lo spareggio per l’accesso ai gironi finali | |||||
1934-35 | V | V | V | V | N | V |
1° |
Promosso in Serie B |
1939-40 | P | P | N | P | P | P |
1° |
Non passa il girone |
1959-60 | P | N |
16° |
Retrocesso | ||||
1986-87 | V | N |
17° |
Salvo | ||||
1991-92 | V |
17° |
Salvo | |||||
2001-02 | P | V | P | N |
2° |
Perde la finale | ||
2003-04 | N | N |
17° |
Retrocesso | ||||
2004-05 | V | V |
17° |
Salvo | ||||
2005-06 | P | V | N | V |
2° |
Promosso in C1 | ||
2006-07 | V | P |
5° |
Eliminato in semifinale | ||||
2007-08 | P | V | N | P |
3° |
Perde la finale | ||
2010-11 | P | V |
4° |
Eliminato in semifinale | ||||
2011-12 |
2° |
Restringiamo l’analisi solo agli spareggi-promozione, riportati in tabella in giallo, effettuati con la formulazione attuale. Spareggi affrontati in tutte le posizioni di classifica possibili a fine campionato, cioè 3 volte (con quest’anno) da secondi, 1 volta da terzi, 1 da quarti, e 1 da quinti. Da secondi siamo sempre arrivati in finale, vincendone 1 sola, quella per la promozione in C1. Anche da terzi siamo arrivati in finale, mentre da quarti e da quinti non ci siamo mai riusciti.
Due volte su 4 siamo stati eliminati in semifinale con gli stessi risultati, ma a ordine invertito (cioè vittoria- sconfitta e sconfitta-vittoria). Le altre due volte che siamo approdati in finale siamo entrati sempre con la stessa serie di risultati: sconfitta nella prima partita e vittoria nella seconda. Le finali le abbiamo perse con gli stessi risultati ma in ordine invertito (cioè sconfitta-pareggio e pareggio-sconfitta). Tutte e quattro le volte che abbiamo giocato la prima semifinale fuori casa, abbiamo sempre perso, ma siamo passati in finale 3 volte su 4, vincendone solo una. Nelle due occasioni nelle quali la prima partita l’abbiamo giocata in casa, una l’abbiamo vinta e l’altra l’abbiamo persa. In entrambe le occasioni non siamo entrati in finale. Non abbiamo mai vinto la partita d’andata della finale promozione, sia in casa, sia fuori, ottenendo due pareggi ed una sconfitta. Nelle finali di ritorno abbiamo fatto una vittoria, un pareggio ed una sconfitta.
Le nuove generazioni hanno sicuramente sentito parlare dei vittoriosi spareggi di Napoli (contro Lazio e Campobasso) e di quello di Ascoli (contro la Casertana). Pochi conoscono l’esito e la storia degli spareggi degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta.
Come andarono quegli spareggi?
Passiamoli ai raggi X (NOTA: I risultati delle partite casalinghe sono indicati da (c). Quelli delle partite in campo neutro sono indicati in corsivo).
Nel campionato di 1^ divisione Sud girone C 1928–29, gli spareggi promozione in B rappresentarono una vera e propria maratona. Infatti, furono necessarie ben 6 partite per stabilire la squadra promossa in B. Primo nel suo girone di finale, per la promozione B (ne passava solo una) fu necessario spareggiare con la vincente dell’altro girone, il Lecce, che ci batté per 3–1 nella ripetizione della finale secca, in quanto la prima finì 2–2.
I risultati furono i seguenti:
4–1 (c) 2–2; 1–4; 3-0 (c)
2–2 ; 1–3
Negli scontri diretti della stagione regolare, eravamo in netto vantaggio virtuale, per via di un pareggio casalingo (1-1) e di una vittoria esterna a tavolino (2-0) per condotta antisportiva leccese (la partita finì sul campo con il 5-0 per i leccesi). Ma lo spareggio in campo neutro ci fu fatale.
Nel 1933-34, invece, fu necessario lo spareggio tra Taranto e Pescara (terze a pari merito) per stabilire la squadra seconda classificata che accedeva al girone finale di promozione, in quanto il Foligno, secondo, fu retrocesso per illecito sportivo all’ultimo posto. Lo spareggio in partita secca si disputò a Foggia e vide la vittoria degli Adriatici per 1–0 . Nella stagione regolare gli scontri diretti erano a favore del Pescara (2-0 e 0-4). Lo spareggiò confermò.
Il campionato 1934-35, ben 77 anni fa, fu l‘unica occasione nella quale il Taranto vinse la batteria degli spareggi per la promozione in B. Ma andò anche oltre, poiché trionfò contro il Siena nella finale per conseguire il titolo di Campione d’Italia di Prima divisione. Fu la prima promozione in B e costituisce l’unico precedente benaugurante. Anche in questo caso una maratona, conclusasi fortunatamente in trionfo e con questi risultati:
1–0 (c); 4–1; 2–0 (c); 2–0 ; 1–1(c) ; 2–0
Finale a Siena per il titolo di campione d’Italia di Prima divisione: Siena–Taranto 1 – 3
Passiamo al 1939-40. Quell’anno l’appendice nel girone finale fu amarissima e costituisce la peggiore prestazione in assoluto del Taranto negli spareggi. Altra maratona di 6 partite, con ben 5 sconfitte ed 1 pareggio. Questi i mortificanti risultati: 0– 3 (c); 1–3; 0–0 (c); 0– 8 ; 1–8 (c); 0–9). Anche in quest’occasione, nei gironi finali, incontrammo le vincenti degli altri gironi.
Bisogna aspettare 20 anni per altri spareggi. Si tratterà degli amari spareggi-salvezza della stagione 1959-60. Terz’ultimi a pari merito con Monza e Venezia, nei due incontri strappiamo solo un pareggio (con il Monza) e retrocediamo in serie C dopo 6 anni di cadetteria. Questi i risultati : 2–4; 0–0 . Gli scontri diretti in campionato ci videro in vantaggio con il Venezia (4-0(c); 0-0) ed in svantaggio con il Monza (1-4; 2-1(c)), ma negli spareggi fu un’altra storia, perdemmo con il Venezia e pareggiammo con il Monza.
Un altro salto in avanti e arriviamo ai fantastici spareggi del 1986–87. Come 27 anni prima, al termine del campionato in 17^ posizione sono appaiate tre squadre: il Taranto, la Lazio ed il Campobasso. Ma stavolta l’esito sarà favorevole al Taranto che vince la prima partita al San Paolo di Napoli contro la Lazio per 1–0 e pareggia, nello stesso stadio, qualche giorno dopo per 1–1 con il Campobasso che retrocede in serie C. Si completa così, e nel migliore dei modi, la fantastica rimonta iniziata a Marassi. I risultati: 1 – 0 ; 1 – 1 .Quell’anno eravamo in svantaggio con la Lazio (1-2; 1-1 (c)) ed in vantaggio con i molisani (1-1; 4-2(c)) , ma capovolgemmo a nostro favore il confronto con i laziali.
Qualche anno di intervallo per il successivo spareggio-salvezza. Siamo nella stagione 1991-92 e sempre in serie B. Lo spareggio mise di fronte Taranto e Casertana, che chiusero appaiate al 17° posto. Fu uno spareggio, disputato ad Ascoli, “thrilling”dato che il Taranto vinse solo nei tempi supplementari, grazie a Fresta che siglò il goal decisivo del 2–1, scippandolo a Lorenzo. Anche stavolta riuscimmo a capovolgere a nostro favore lo svantaggio nella stagione regolare (2-0 (c); 0-3).
Altri 10 anni e nuovi spareggi (Catania), ma è una storia che conosciamo sin troppo bene e che vogliamo metterci alle spalle invertendo quella tendenza negativa che da allora ci ha visto soccombere per ben 4 volte ad un passo dalla tanto sospirata serie B.
Cosa chiediamo a Dionigi ed ai suoi ragazzi?
Di entrare nella leggenda e di sfatare la maledizione dei play-off/spareggi per la B che dura da ben 77 anni.
Sempre Forza Taranto!