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Crisi dell’AS Taranto Calcio | La Fondazione esprime allarme

Comunicato ufficiale 9/2012


Crisi dell’AS Taranto Calcio // D’Addario fissa la cifra: 4,5 mln di euro.
Gli imprenditori sono scettici, la Fondazione esprime allarme.

La Fondazione alla riunione con gli imprenditori

La Fondazione a Palazzo di Città

Il vertice, richiesto e sollecitato dalla Fondazione, si è tenuto a Palazzo di Città, alle ore 17.00, alla presenza del sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, del presidente della Provincia, Gianni Florido, dei massimi rappresentanti di Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e del Prof. Nico Bruni, già presidente del Collegio dei revisori dei conti della FIGC e con altri, prestigiosi incarichi nell’ambito delle istituzioni calcistiche.

La presenza del Prof. Nico Bruni, la cui altissima competenza è riconosciuta in ogni sede, è stata fortemente voluta dalla Fondazione.

In rappresentanza dell’AS Taranto Calcio è intervenuto Mike Hulls, nelle vesti di direttore generale.

A seguito della richiesta formulata dal sindaco nel pomeriggio di mercoledì, il presidente dell’As Taranto Calcio, Enzo D’Addario, ha quantificato la somma per la cessione della società calcistica in 4.500.000 euro, cifra che – si legge nella comunicazione del club – «sarà utilizzata per l’aumento del capitale sociale al fine di azzerare ogni passività aziendale e per ottemperare ad ogni necessità societaria».

Il sindaco di Taranto e il presidente della Provincia, preso atto della richiesta onerosa e riscontrata la preoccupazione dei rappresentanti delle attività produttive circa la possibilità di una rapida risoluzione della crisi, hanno auspicato che tutti gli interessati al salvataggio del club calcistico manifestino al più presto il proprio interesse.

Il presidente di Confindustria, Luigi Sportelli, si è impegnato a perorare presso tutti gli associati la causa del calcio tarantino, senza però negare un certo scetticismo sulla riuscita dell’operazione.

Al fine di agevolare le operazioni, l’AS Taranto Calcio ha manifestato la sua disponibilità a sottoporre i bilanci aziendali a chiunque sia interessato alla trattativa.

La Fondazione Taras non può esimersi dal manifestare la propria profonda preoccupazione per il futuro del calcio a Taranto. La cifra fissata dal presidente D’Addario per la cessione della società, infatti, appare impegnativa e non sufficiente a garantire una serena gestione della stagione calcistica 2012/2013, col risultato che l’impegno economico richiesto agli eventuali imprenditori subentranti sarebbe di gran lunga superiore a quello fissato nella cifra di 4.500.000.

In assenza di nuove energie economiche, la società di via Martellotta si è detta “impossibilitata” a far fronte alle spese per l’iscrizione dell’As Taranto Calcio al prossimo campionato di calcio.

Di fronte allo stato di cose descritto, non resta che affidarsi all’ennesimo salvataggio in extremis di una società di calcio che sembra condannata a vivere continue condizioni di crisi e stravolgimenti.

Nei limiti delle proprie possibilità, la Fondazione garantirà il proprio apporto emotivo, professionale e – si spera – anche economico per il salvataggio del calcio tarantino.

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