CANDIDATO CONSIGLIO DIRETTIVO 2016-2019
NOME E COGNOME: Gianluca Sostegno
NATO A: Taranto il 13.6.1969
ISCRITTO IL: 26.3.2012
TESSERA N°: 54
La strada su cui proseguire è quella già tracciata dalla Fondazione, scolpita nel suo Dna: rendere quanto più partecipe la tifoseria alle sorti del club, operare nel sociale, avvicinare le nuove generazioni agli unici colori che in questa città meritano di essere amati: il rosso ed il blu. I risultati conseguiti dalla Fondazione sono sotto gli occhi di tutti, di tutti coloro che leggono gli eventi in buona fede e, quindi, della stragrande maggioranza della tifoseria. Nonostante la penalizzazione riveniente dal periodo più buio della nostra storia calcistica che, non a caso, sembra coincidere con un periodo altrettanto oscuro della nostra città, il Supporters’ Trust tarantino si è distinto per passione, fattività e lungimiranza, laddove si sono evitate situazioni estremamente deleterie per le sorti del club.
Se gli associati della Fondazione vorranno rinnovarmi la fiducia nel ruolo di consigliere del direttivo, sarò ben felice di proseguire nel mio impegno con rinnovato entusiasmo e determinazione, caratteristiche che, in ogni caso, non verranno mai meno a prescindere dal risultato delle elezioni. Dobbiamo crescere tutti quanti insieme, quanto mai uniti, compatti e numerosi perché credo che la Fondazione Taras 706 a.C. sia una delle realtà più importanti ed entusiasmanti che la nostra comunità abbia mai creato negli ultimi anni.
Gianluca Sostegno
22 Febbraio 2016 - 19:40
Ciao Gianluca.
Pongo una domanda a te e a tutti gli altri candidati: un argomento
che non e’ stato toccato da alcuno di voi ma per me fondamentale per le
sorti della Fondazione.
Sappiamo
tutti quello che la Fondazione ha fatto negli ultimi anni, ma sono
convinto che dopo gli anni spesi a mettere una dopo l’altra le varie
toppe che hanno permesso
al Taranto di sopravvivere si debba portare la Fondazione ad una sorta
di livello 2.0. Io penso che non si debba solo rincorrere gli eventi,
andando incontro o alla ricerca del salvatore della patria di turno,
secondo me e’ arrivato il tempo che la Fondazione si faccia avanti anche
come soggetto in futuro autonomo per la gestione diretta (non
necessariamente il 100% del capitale) della squadra di calcio. Questo
non vuol dire scalzare la societa attuale, assolutamente, ma porsi – ste by step –
come soggetto potenzialmente autonomo, senza timore, con chiarezza
anche in citta’. Nessun contrasto con la proprieta’ attuale, piena
collaborazione per raggiungere insieme importanti obiettivi,
ma senza timore nel caso in cui la proprieta stessa un giorno voglia
lasciare o voglia operare come soggetto minoritario.
Quindi le seguenti domande? Vorresti lanciare la
Fondazione ad un livello 2.0? Se si, in che modo? Vedi nel futuro della
Fondazione la gestione diretta della squadra di calcio? In che modo e
con quali passi?
PS: sinceramente troppa attenzione da parte di
quasi tutti i candidati (ed in passato importanti capitali della
Fondazione) al settore giovanile quando annualmente non siamo sicuri di
iscrivere la prima squadra mi sembra un po’ fuori luogo.
Con affetto e simpatia.
Massimo Spinelli