L’A.P.S. Taras 706 a.C., intercettando il malcontento della tifoseria, intende farsi portavoce verso la società del Taranto FC affinché almeno la gara amichevole con la Virtus, in programma domenica 21 agosto a Francavilla Fontana, venga disputata a porte aperte.
Dopo le porte chiuse dell’allenamento congiunto di sabato pomeriggio contro il Manduria al campo B, si fa appello al buon senso, tenuto conto che c’è tempo perché i due club cooperino per superare eventuali problemi organizzativi.
È bizzarro che, a poche settimane dall’inizio della stagione, per ora priva di campagna abbonamenti e di presentazioni ufficiali della squadra, siano i tifosi a dover chiedere di vedere una partita di pallone.
Un calcio che si dimentica dei tifosi è un calcio senza passione. Un calcio che non ci piace.
15 Agosto 2022 - 18:12
Concordo pienamente sui contenuti espressi con il Comunicato emesso.
Ho settant’anni e seguo con passione il Taranto da circa sessantacinque, dall’età di cinque anni.
Credevo di aver visto molto, da presidenti che scendevano nella hall dell’albergo del calcio mercato in canottiera e pantaloncini, fino all’ostentazione in campo delle statue sacre con giri di campo propiziatori delle stesse.
Ma nessuno di loro ha mostrato noncuranza della tifoseria come in questa sotuazione.
E soprattutto nessuno di loro, che io ricordi, ha mostrato tanta confusione.
Pensavo questi fossero partiti con giuste convinzioni; la campagna acquisti dimostra il contrario di quanto predicato.
Il famoso giornalista Gianni Brera sosteneva: “Il calcio di riduce ad un centravanti che segna, un portiere che para e tutti gli altri a far cagnara”.
Ebbene questi che hanno fatto?
In porta hanno messo un “Carneade” di manzoniana memoria ed a centravanti uno che nello scorso campionato non ha fatto nemmeno un gol, perdendone forse anche memoria di come realizzarli.
In conclusione questi sanno benissimo di non aver nulla da mostrare e si trincerano dietro il “porte chiuse” e non avviano nessuna campagna abbonamenti sapendo bene che cadrebbe nel vuoto.
Il mio Augurio?
Che mi possa essere completamente sbagliato.
Non attendo altro.
Angelo Dolente.